28
gennaio 2018
Oggi è
domenica, si va in Chiesa per essere presentata alla comunità del villaggio.
Stesso copione come lo scorso anno, ma – questa volta – con sorpresa!
Mentre
camminiamo da casa alla Chiesa, Moses mi spiega che oggi – ultima domenica del
mese e come tutti i mesi – ci sarà una funzione speciale che include la
raccolta fondi destinati alla chiesa per lavori necessari e per il supporto dei
più deboli.
Poi, esattamente
come lo scorso anno, sono invitata sull’altare per presentarmi.
Ma la sorpresa
maggiore è quando – durante la funzione
– varie persone portano all’altare cose di vario genere: tre lunghi gambi di
canna da zucchero, una gallina, due avocado, due caschi di banane e pacchi
contenenti zucchero, fagioli, farina ed altro ancora.
Successivamente
Moses, come esponente di spicco della comunità, nonché il presidente del
comitato per la costruzione del nuovo asilo, mi prega di iniziare le offerte,
cosa che ho fatto con l’applauso di tutti i presenti. Poi, lui inizia a parlare tenendo in mano gli avocado.
Pur non
capendo nulla di quanto venga detto (si parla la lingua locale), intendo che si
sta trattando di un’asta per raccogliere i fondi.
Vorrei
partecipare per aggiudicarmi la gallina e portarla a casa per la famiglia, ma
capisco che qualcuno l’ha già comprata. Alla fine della funzione, è chiaro che
chi l’ha comprata è Moses.
faccio quindi un’offerta per quanto viene bandito
poco dopo, pur non sapendo di cosa si tratta, è qualcosa in un sacchetto, si
rivela essere una gonna azzurra con disegni bianchi, tutta a pieghe, in tessuto
artificiale e, ovviamente, “made in China”. Offro 20.000 scellini,
l’equivalente di 5 euro, e, nell’euforia generale per l’offerta “esorbitante”,
vado a ritirare il mio acquisto.
Alla fine
dell’asta, Moses dice ai presenti che io devo essere considerata “l’ospite
d’onore” di questa domenica essendo la persona che ha dato il via alla raccolta
e che ha fatto l’offerta più ata dell’intera asta. Applauso generale e grida da
parte dei presenti.
Poi, insieme,
lasciamo la Chiesa con il nostro “bottino”: una canna da zucchero, la gallina,
un casco di banane e la gonna che, appena arrivata a casa, regalo a Florence.
Lei se la prova sopra tutti gli altri abiti che indossa e fa un giro di danza
per la contentezza!
Anch’io sono
contenta! È stata proprio una bella domenica coronata, poi, dalla visita al
cantiere nel tardo pomeriggio accompagnata da Martin. Ho visto quanto lavorano
gli operai, anche oggi che è domenica ci hanno dato sotto davvero. E i
progressi sono più che evidenti.
28 gennaio 2018
Today, it’s Sunday and we go to Church. I
have to be introduced to the community, as it happened last year.
Walking from home to Church, Moses tells
me that today, the last Sunday of the month, the function will be a special one
because it includes a fund raising for the Church to do some works and help
people.
Then, exactly as last year, I’m invited by
the priest to introduce myself, which I do. Some people recognize me from last
year, and they applaude.
Then, the surprise. During the function,
some people come and present their gifts to the priest: three long sticks of
sugar cane, a chicken, some avocados, two bunches of bananas and packs of sugar, beans, flour and other
things.
After that, Moses, being a prominent
person in the village and now the chairman of the committee in charge of
building the new pre-school, asks me from the altar to start offering. I do
this while people around applaud. Then, he starts speaking with the two
avocados in his hands.
Although I don’t understand a word of what
he’s saying (he speaks the local language), I figure out that an auction is in
progress to raise funds.
I’d like to bid to be awarded the chicken
and take it home for the family, but I understand that somebody else got it. At
the end of the function, it’s clear that it was Moses!
I make the bid for the next thing which is
a light-blue and white China made skirt.
I bid 20,000 UGX, equivalent to 5 Euros and I get it.
At the end of the auction, Moses informs
the audience that I’m today’s “guest of honor” and there’s again a round of
applause!
Then, together we leave for home with our
purchases: a sugar cane stick, the chicken, a bunch of bananas and the skirt. As
soon as I get home, I give Florence the skirt and she’s very happy!
I’m happy too. It has been a nice Sunday
At the end of the afternoon, I went to the
site with Martin to see how the works are progressing. I realize how hard the
people are working. They’ve been working for the whole day even today that’s
Sunday and the results are very real to see!
Molto bello! Sa di vero, di genuino, di sentimenti puri. Quanto siamo lontani da tutto ciò! Ti abbraccio
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