domenica 17 febbraio 2019
domenica di lavoro…. Ma non lavoro manuale….. Stavolta è stato il
turno della preparazione dei conti 2018 per la rendicontazione completa e
precisa di quanto è stato incassato e speso per realizzare la scuola ed il
secondo blocco.
una bella gatta da pelare!
Pero’, lavoro completato durante il fine settimana.
Oggi, all’ora di pranzo, mi è successa una cosa piuttosto buffa.
Chi mi conosce sa bene quanto non sia una grande “appassionata” di
cibo, non sono certo una “mangiona” (bizzarro se si associa l’aggettivo al
cognome….!), ma – anche se mangio poco – apprezzo la buona cucina e,
soprattutto, mi piace cucinare.
Sebbene sia single, amo
cucinare la domenica cibi anche un po’
elaborati e gustarli accompagnati da un bicchiere di buon vino (rosso).
Ebbene, mentre pranzavo oggi – domenica, appunto – ho avuto la
“visione” di un bel piatto con una fetta di arrosto ben cucinato con contorno
di patate al rosmarino cotte in forno!!
Mi sono sentita come un personaggio da cartone animato con la
nuvoletta che spunta dalla testa in cui era
disegnato il piatto con relativo contenuto….
Invece…..Avevo di fronte a me il mio “pranzo della domenica” :
salsa di fagioli in cui nuotavano una fetta di zucca bollita ed una patata
dolce, pure bollita come contorno, cavoli lessati….. e, naturalmente,
l’immancabile bottiglietta d’acqua….
Nel pomeriggio, finita la stesura dei conti, sono andata a fare
una passeggiata con Martin fino al campeggio sul Nilo. E’ stata la prima volta,
quest’anno. La vista del “grande fiume” mi ha appagata, come sempre. Da là si
gode un panorama meraviglioso del fiume con un’ansa da dove spuntano due isole
piuttosto ampie e verdissime e con le rive collinari che l’abbracciano.
La luce era splendida anche senza sole (sì, nel tardo pomeriggio
il tempo è cambiato e sono apparsi nuvoloni neri che fanno pensare a pioggia
per stanotte), gli alberi intorno a noi pullulavano di piccole scimiette dalla
lunghissima coda che si divertivano saltando da un ramo all’altro.
Martin ed io ne abbiamo contante almeno una trentina. Poi, ho
anche visto un crested crane, l’uccello
simbolo della nazione, riprodotto anche
sulla bandiera Ugandese, tutto nero con la cresta rossa. Peccato non aver avuto
con me la macchina fotografica.. next time!
Siamo tornati a casa con George, il motociclista del boda-boda che
mi ha riconosciuto dallo scorso anno – inutile dire quanto Martin fosse
contento del nostro pomeriggio insieme.
domenica
17 febbraio 2019
working Sunday today… but I’m not
talking of a manual work. This weekend I had to prepare the 2018 financials
to report how the money received was spent to build the school and the 2nd
block.
Such a challenge and a pain in the… neck!
However, I completed it all during the weekend
Today, during lunch time, something funny happened to me.
People who know me know that I’m not a great eater but, although I
usually don’t eat much, I love good food and, more, I love cooking.
even though I’m single, I like cooking something special on Sundays and
enjoy them with a glass of good red wine!
To make a long story short, while having my lunch today, I had the
“vision” of a nice plate of roasted meat with rosemary baked potatoes!
It seemed as if I was a cartoon’s character with the cloud popping from
it’s head with such an image in it!
Instead, I looked down my “Sunday
meal” in front of me: a slice of boiled pumpkin and a sweet potato in a bean
sauce and boiled cabbages as side dish
plus the always present bottle of water…. A bit different from what was in my
dream, but good as well!
In the afternoon, as soon as I finished my “homework”, I went for a walk
with Martin to the Nile River Camp. It was the first time this year to go there
and the view of the “bìg River” was so rewarding, as usual. From there, there’s
a wonderful view of the river with a big
bend into which two rather big and amazing green islands stretch out and the
hilly bends seem to embrace them.
The light was magnificent, although the sun had disappeared, the trees
around us were crowded with small long-tailed monkeys enjoying their jumping
from one branch to the others. We counted at least thirty of them. Then, we
were lucky to see a crested crane, the bird which is the national icon
reproduced even on the flag of the country. It was a shame I didn’t have my
camera with me… next time.
We took a boda-boda to return home. The driver was George who recognized
me from last year and was happy to take us back.
Useless to say how happy Martin was to have spent some hours with his “mum”.
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