Moses, la dottoressa e il "team degli imbianchini" |
il gruppo con Daniel (altro figlio di Moses) davanti al cartello che indica l'ospedale |
28 gennaio 2017
Pianificazione ed
organizzazione non è qualcosa in cui noi Italiani siamo veramente eccelsi, ma….
non parliamo degli Africani. La pianificazione è qualcosa che avviene al
mattino per la giornata e l’organizzazione, beh, inesistente!
Perché questa premessa?
Allora, ricordate che
qualche giorno fa avevo scritto che i lavori di imbiancatura all’ospedale erano
finiti. Inizialmente dovevamo ridipingere la facciata ed una sala interna. Il
tutto ci avrebbe impegnato per non più di due giorni. Questo era il piano
iniziale.
La sera della seconda
giornata, pensando di aver concluso, ci è stato detto che il giorno successivo
saremmo andati a scuola per continuare con le aule (che sono tante e tutte in
pessimo stato)… e così è stato. Ma…… il giovedì e venerdì siamo ritornati
all’ospedale per continuare con l’imbiancatura delle altre sale! Quello che mi
ha colpito maggiormente è stato il vedere le condizioni della sala “travaglio e
parto”….. Una stanzetta piccolissima, con un letto iper-arrugginito ed un
materasso …beh, no comment, ed il letto ginecologico per partorire che …. Va
bene, lasciamo perdere, vi mostrerò le foto
nel momento in cui sarò pronta io
a farlo, perdonatemi.
Io credo che ciascun bambino
che nasce, in qualsiasi punto del pianeta, abbia bisogno di vedere la luce ed
iniziare la sua vita in un ambiente gradevole, pulito, sicuro…… e allora?
L’unico contributo che ho potuto dare è stato di pitturare questa stanza con la
maggior attenzione possibile. Ho dato due mani di bianco, anziché una come
nelle altre stanze ed ho ridipinto le porte e le finestre con una cura che,
probabilmente, nemmeno a casa mia potrei applicare….. troppo poco, ma non
potevo fare di meglio.
Quindi, venerdì, abbiamo finito “davvero” di imbiancare
(tutto) l’ospedale e la dottoressa che lo dirige ha voluto fare con noi una
foto ricordo.
Al ritorno, altra sorpresa! Poiché Moses doveva andare a
Jinja per le sue commissioni, noi siamo ritornati a casa con un “boda-boda”
cioè una moto che fa da taxi e che puo’ trasportare fino a 3 passeggeri. E’
stato divertente anche se, all’arrivo, ero completamente rossa per tutta la
polvere che mi si era accumulata addosso. Vi risparmio i piedi!
28 gennaio 2017
Planning and organization are not among Italians’ best
strenghts. But, when we talk about Africans… then, forget about the subjects.
Planning is something that is usually done in the morning for the whole day and
organization…. Ok, it’s not even thought about!
Why am I saying this?
Do you remember when I wrote few days ago that the
painting works at the hospital were over? Initially, we had to paint only the
front of the building plus one room. It was thought that it would take us no
more than two days to complete. That was the original plan.
In the evening of the second day, we thought we were
done and we were told that the next day we had to go to the school to go on
with painting the classrooms (that are all in a very bad condition)… and so we
did. However, on Thursday and Friday we went back to the hospital to go on painting
all the other rooms.
What really moved me was the condition of the “Labour
and Delivery Room”. The room is very small with a super rusty bed on which
there’s a mattress….ok, no comment on this…. And the delivery
bed…. Ok, forget about it…. I’ll
show the photos when I’m ready to do so, please apologize me for that
I personally think that each baby who is being born in
any corner of the planet deserves to come to light and start his/her life in a
nice clean and safe place….. and so? The only contribution I could add was to
paint the walls thoroughly with two coats of paint, I repainted the doors and
window frames with such an accuracy that I wouldn’t think of using in my own
house….. it’s too little but I couldn’t do better than that.
On Friday, then, we really did finish painting the
whole hospital and the lady doctor who manages the place wanted to take a photo
with us all.
To go back
home, surprise surprise, we took two “boda-boda”, a motorbike taxi that can
carry up to three passengers. The transport back home had been arranged by
Moses who couldn’t pick us up as he was in Jinja for his business. It was fun
but I got home all red because of the dust I collected and accumulated on me
during the journey. I spare you my feet…………..
ciao cuginetta, per ora stai facendo l'introduzione all'insegnamento. Un pò di precariato direi!
RispondiEliminaMi sembra però tu abbia già fatto conoscenza con parecchie esperienze, le famose varie ed eventual! in bcca al lupo , un abbraccio Dario
ciao, la scuola inizia il 6 febbraio. Per il momento, solo lavori di imbiancatura e pulizia. Come stai? il braccio si sta aggiustando?
EliminaFantastico team! Siamo rimaste a 150 euro, ma devo dirlo alla Paola e a mia sorella!
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